martedì 28 settembre 2010

Parabita: Forza Nuova chiede chiarimenti al Sindaco sulla gestione dei parcheggi a pagamento

A seguito degli esposti indirizzati alla Procura della Repubblica e presentati presso il Tribunale di Lecce dal "Comitato Strisce Blu", il movimento politico Forza Nuova chiede chiarimenti al Sindaco di Parabita sulla gestione dei parcheggi a pagamento tramite una lettera aperta.

"E' una notizia passata inosservata sia dalla maggioranza che dall'opposizione, speriamo sia un caso e nulla di più." - commenta il responsabile cittadino di Forza Nuova Stefano Barone - " In ogni caso ci sembra giusto che la cittadinanza venga informata su tutti gli eventi che la riguardano e per questo abbiamo sollevato la questione inviando una lettera al Sindaco".

"Praticamente, circa una settimana fa, il Comitato Strisce Blu" - contina Barone - "confermando l'ottima mobilitazione cercando di vederci chiaro sulla gestione dei parcheggi a pagamento da parte di diversi comuni della nostra provincia, ha presentato un esposto presso il Tribunale di Lecce che riguarda, tra gli altri, proprio il comune di Parabita. Si tratta di una sorta di denuncia-querela nei confronti di qualsiasi responsabile e per qualsiasi eventuale reato commesso in quelli che sono i più noti casi di illegalità delle cosiddette strisce blu. Ad esempio: la destinazione di aree demaniali a parcheggio a pagamento che al contrario potrebbero essere solo destinate ad area libera di parcheggi con sosta a tempo limitato; alle aree destinate al parcheggio a pagamento spesso non corrispondono aree destinate a parcheggio gratuito o, ancora, spesso si delimitano con le strisce blu aree appartenenti alle carreggiate delle strade fino ad allora destinate al transito veicolare."

Il movimento politico Forza Nuova, a Parabita e in tutta la provincia, già un anno fa sollevò la questione.

"Tramite diversi volantinaggi e attraverso l'affissione di diversi manifesti" - conclude il responsabile cittadino di Forza Nuova - "abbiamo cercato di informare ed allertare la cittadinanza che, in generale, molto spesso è prassi delle Aministrazioni Comunali venir meno a determinate condizioni dettate dal codice della strada e troppo spesso in tutta Italia si pagano la sosta o addirittura le multe in condizioni di pura illegalità. Con la federazione provinciale, affiancammo un avvocato e distribuimmo i moduli per il ricorso a chiunque ce li richiedesse. Ora, speriamo che chi di competenza accerti che sia tutto a norma. Nell'attesa aspettiamo anche la risposta del Sindaco alla nostra richiesta di chiarimenti perchè è giusto, lo ribadiamo, che la cittadinanza sappia che è stato presentato quest'esposto presso il Tribunale di Lecce ed è anche giusto che abbia risposte in merito al più presto".
Ufficio Stampa
Forza Nuova Parabita



LETTERA APERTA INVIATA AL SINDACO DI PARABITA


Parabita, 28/09/2010

Al Sindaco di Parabita

OGGETTO: Delucidazioni in merito alla gestione dei parcheggi a pagamento a seguito degli esposti indirizzati dal “Comitato Strisce Blu” alla Procura della Repubblica e presentati presso il Tribunale di Lecce.

Egr. Signor Sindaco Alfredo Cacciapaglia,

in qualità, innanzitutto di libero cittadino e, successivamente, di responsabile cittadino del movimento politico “Forza Nuova”, chiedo chiarimenti in merito alla questione della gestione dei parcheggi a pagamento nel comune di Parabita.

Come ben saprà, ultimamente, il “Comitato Strisce Blu” ha presentato presso il Tribunale di Lecce, ed indirizzati alla Procura della Repubblica, ben otto esposti che riguardano, tra gli altri, anche il comune di Parabita.

In particolare, il responsabile di zona del “Comitato Strisce Blu”, con il sopra citato esposto sporge denuncia-querela nei confronti di chiunque e per tutti i reati per i quali l’autorità giudiziaria li riterrà responsabili, principalmente, nei seguenti fatti (che riportiamo pari pari come indicati nello stesso esposto):

1)Utilizzo di aree demaniali destinate a parcheggio a pagamento: operazione che non si può fare, in quanto essendo aree demaniali, E NON COMUNALI, sono soggette - in questo caso -a leggi dello Stato e non possono essere destinate ad aree di parcheggio a pagamento, ma semplicemente ad area libera di parcheggi con sosta a tempo limitato come dispone anche il Codice della Strada all’art.157 comma 6.

2)Il Comune avrebbe delimitato con le strisce blu aree che poi ha destinato al parcheggio di autovetture su suolo pubblico, in particolare superfici appartenenti alle carreggiate delle strade fino ad allora destinate al transito veicolare. E questo neppure si può fare, i Comuni non possono sottrarre superficie al suolo demaniale in generale, non possono sottrarlo alla sede stradale, in particolare alla carreggiata, e non possono soprattutto destinare dette aree ad uso commerciale facendone un guadagno improprio sottraendolo al legittimo proprietario che è il Demanio dello Stato.

3)Il Comune potrebbe aver accomunato in un unico insieme le aree destinate a parcheggio a pagamento (cosa legittima, prevista dalle leggi), che come detto devono essere ubicate fuori dalla carreggiata, con invece aree sottratte al Demanio stradale “delle carreggiate”, destinandole sempre a parcheggi, e soprattutto non osservando il dettato, obbligatorio e contestuale di “riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”( sentenze n. 5218 del 28/05/08 del TAR del Lazio e Cass. SS.UU. N. 116/2007)

4)Il Comune potrebbe aver violato anche articoli concernenti la libera circolazione e la sicurezza stradale.

5)Il Comune potrebbe aver incaricato dei privati cittadini, dipendenti di private società concessionarie delle aree destinate a parcheggi attribuendo loro (ai cosiddetti “Ausiliari del traffico”) di elevare contravvenzioni in evidente carenza di potere dell’organo accertatore, questo in violazione di legge, usurpazione di diritto, abuso di atti d’ufficio. Infatti come dice la legge 127 del 15 maggio 1997 ai commi 132 e 133 : “ i Comuni possono, con provvedimento del Sindaco, conferire funzioni di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta a dipendenti comunali o delle società di gestione dei parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione.”

6)Il Comune di Parabita nel Capitolato Speciale d'appalto riconoscerebbe per il servizio delle funzioni di accertamento delle violazioni sulla sosta, alla concessionaria, un importo parametrizzato al 50% + IVA , delle sanzioni correttamente emesse dai propri ausiliari della sosta, contravvenendo all’art.208 del CDS. Questa violazione all’art.208 ha permesso la sottrazione di risorse dalle casse comunali con conseguente danno erariale nonché danno ai cittadini.

Sperando in una vostra pubblica risposta che possa tranquillizzare la cittadinanza, e possa cioè garantire che nessuna delle elencate violazioni siano state commesse, e nell’attesa anche di eventuali novità da parte degli organi competenti, auguriamo un buon lavoro, ricordandoLe, però, che già sei mesi sono passati dall’insediamento della nuova maggioranza e che, tranne piccole e sostanzialmente futili delibere, ancora nulla di nuovo c’è sotto il sole di Parabita. Che il nostro possa servire da sprono alla vostra Amministrazione.

Cordiali saluti.