sabato 27 marzo 2010

Forza Nuova, arresti a Milano, Fiore: "E' uno scandalo"

"E' una vergogna, uno scandalo, un'ingiustizia": Roberto Fiore, segretario del movimento di estrema destra Forza Nuova, commenta così l'arresto di una cinquantina di militanti - tra cui lui stesso - durante una manifestazione contro l'immigrazione in piazzale Loreto a Milano. "In questa città - ha aggiunto Fiore - agli immigrati è consentito manifestare in modo non autorizzato e provocare disordini, mentre noi cittadini italiani veniamo arrestati preventivamente in campagna elettorale". Il movimento parla di una manifestazione che si stava svolgendo in modo pacifico. "Venti militanti che giungevano in luogo - si legge nella nota di Forza Nuova - sono stati immediatamente arrestati nonostante stessero passeggiando senza aver fatto nulla e senza che l'iniziativa fosse ancora partita. A quel punto siamo andati al centro della Piazza, abbiamo srotolato uno striscione con scritto 'Nessuna integrazione basta immigrazione' per protestare contro i fatti di Via Padova e tutte le violenze causate da una immigrazione incontrollata. Le forze dell'ordine ci hanno spintonato, ci hanno violentemente strappato lo striscione di mano. Noi abbiamo opposto resistenza passiva con le mani alzate, ed abbiamo intonato l'Inno di Mameli".
Roberto Fiore

lunedì 22 marzo 2010

Presidio e corteo a Ruffano

Ieri mattina una delegazione forzanovista della federazione provinciale di Lecce ha supportato Antonio Cardigliano, segretario cittadino di Forza Nuova, candidato al consiglio comunale di Ruffano nella lista civica "Il popolo di Ruffano" con Franco De Vitis candidato sindaco.Alle ore 10:30 una ventina di militanti del movimento politico si sono ritrovati in Piazza Libertà ed hanno esposto due striscioni con le scritte "La politica fallisce, deserti crescono" e "Kabul chiama...Ruffano risponde". "Le frasi sugli striscioni - ha commentato Antonio Cardigliano - hanno un messaggio ironico e vogliono evidenziare lo stato della politica di Ruffano simile a quello dei signori della guerra afgani. Gli interessi personali ed economici dei nostri politici hanno portato alla desertificazione della comunità e del Paese. Guardiamo Piazza Libertà, ad esempio, prima spazio accogliente con panchine, alberi, strutture adeguate per bambini, centro di ritrovo per giovani e famiglie ora, deturpata e abbandonata a se stessa, altro non è che una distesa di cemento senza alcuna funzione sociale. Il fallimento della politica portata avanti fino ad ora è sotto gli occhi di tutti e non si può più rimanere indifferenti di fronte a tanta incompetenza ed irresponsabilità." Intorno alle 11:30, poi, i forzanovisti si sono diretti, sfilando in fila per due e sventolando bandiere tricolori, verso la Chiesa Madre dove hanno effettuato un volantinaggio di propaganda.

sabato 20 marzo 2010

Milano: negata a Forza Nuova la partecipazione al corteo contro la mafia

Questa mattina gli abitanti della zona hanno trovato una piazza Aspromonte blindata da reparti di polizia e carabinieri in assetto anti sommossa.La presenza delle forze dell'ordine aveva come scopo impedire la partecipazione dei militanti di FORZA NUOVA e LOTTA STUDENTESCA alla manifestazione contro le mafie indetta dall'associazione LIBERA .Ancora una volta FORZA NUOVA è vittima di discriminazione e soprusi, ancora più gravi ed odiosi vista la natura della manifestazione che, nell'intento dichiarato degli organizzatori, avrebbe dovuto esssere trasversale ed aperta a tutti in nome della lotta alle mafie.FORZA NUOVA denuncia con fermezza il comportamente inaccettabile di chi a parole si ispira a valori pacifisti e non violenti ma che di fatto utilizza subdolamente la violenza per impedirci di esercitare il diritto che ogni cittadino dovrebbe avere ovvero quello di partecipare ad una manifestazione della quale condivide le finalità.Questi i fatti:ieri sera i responsabili di FN e LS hanno incontrato per una riunione tecnica gli organizzatori della manifestazione.Dopo due ore di cordiale discussione si trova un accordo sulla posizione che lo striscione di LS/FN avrebbe dovuto tenere all'interno del corteo.Questa mattina ai nostri militanti viene fisicamente impedito di allontanarsi dalla sezione da un ingente spiegamento di polizia e carabinieri in assetto anti sommossa.Alle nostra richiesta di spiegazione i dirigenti di PS scaricano le responsabilità sugli organizzatori della manifestazione che a loro volta rispediscono le accuse al mittente.Qualunque possa essere la verità resta la vergogna di un diritto negato con l'uso violento della forza pubblica.Ai militanti forzanovisti non rimane altra possibilità che dimostrare il loro sdegno con una manifestazione non violenta: dietro allo striscione con le mani alzate hanno cercato di aprirsi un varco tra lo schieramento di PS.Impossibile non notare gli sguardi imbarazzati dei militari costretti a contrapporsi ad un gruppo di giovani che dimostrano una ferma volonta di esercitare un diritto sancito dalla costituzione e sbandierato tanto a destra quanto a sinistra.Dopo questa assurda mattinata resta l'amarezza di dover prendere atto che anche un tema come la lotta alle mafie viene di fatto rinchiuso nell'angusto recinto del politicamente corretto.Recinto nel quale possono però avere accesso bandiere rosse e politicanti di mestiere che hanno cercato e trovato un palco privilegiato per la loro personale campagna elettorale.FORZA NUOVA fiera di stare fuori dal recinto continuerà a cercare e trovare l'agibilità politica che gli spetta.Concludiamo con il testo dello striscione che i giovani militanti avrebbero voluto portare in corteo.
"NOI, NOSTALGICI DI UN'ITALIA SENZA MAFIA"

giovedì 18 marzo 2010

Ancora un attentato contro Forza Nuova

È il terzo contro la sede di Piazza Vescovio.

Nella notte ignoti hanno colpito, ancora una volta, con una o due bottiglie molotov la sede di Piazza Vescovio. È il terzo attentato incendiario contro la sede del movimento in II municipio in tre mesi, sempre nello stesso modo, sempre, probabilmente, dalla stessa mano. Stavolta a rendere tutto più inquietante l’incendio di due auto parcheggiate nelle vicinanze della sede, una completamente distrutta, una abbastanza danneggiata.“Ci dispiace molto per i proprietari delle auto distrutte, purtroppo pagano la stupidità di reietti disadattati.” È il primo commento dei responsabili della sede: “Come si dice? “non c’è due senza tre”! Pensavamo che dopo i due attentati di gennaio questi subumani si fossero divertiti abbastanza, evidentemente la loro vita è talmente inutile che devono fare cose del genere per dargli un senso. Ad ogni modo, per noi non è successo niente, l’attività prosegue, sono tutti invitati alla conferenza che abbiamo in programma per domani sera su Hugo Chavez e la rivoluzione bolivariana in Venezuela, appuntamento alle 21,00.”

martedì 16 marzo 2010

Roberto Fiore in Radio e TV

Giovedì 18 Marzo 2010
Ore 21:00 su Rai 2

Venerdì 19 Marzo 2010
Ore 14.00 su Rai 2
Ore 17.00 su Radio 1

Sabato 20 Marzo 2010
Ore 9:00 su canale 5

Domenica 21 Marzo 2010
Ore 7:00 su Italia 1 e su Rete 4

domenica 14 marzo 2010

Genova: ignoti tentano di sfondare il portone di Forza Nuova

Non si ferma la violenza di sinistra a Genova e clima sempre più teso in vista delle elezioni. Al di là delle parole di circostanza in città si ripetono atti di vandalismo carichi di significato simbolico ai danni di forze politiche contrarie alla sinistra. Nella settimana aperta dall’aggressione a Umberto Bossi il cui comizio è stato interrotto dai contestatori, proseguita con i danneggiamenti dei point elettorali di candidato del Pdl a Sanremo e Vallecrosia, sfociata recentemente nelle vergognose scritte con minacce di morte a Gianni Plinio e di insulti al «Giornale», nelle scorse ore si è verificato l’ennesimo episodio di violenza. Il portone del condominio che ospita la sede di Forza Nuova in piazza Giusti è stato danneggiato con un giunto metallico di oltre due chili. Il tentativo di sfondamento è fallito e i vandali sono rimasti ignoti, ma gli attivisti di Forza Nuova replicano all’attacco definendo «vigliacchi orfani di ideali e consensi gli autori del gesto». Resta comunque forte la preoccupazione per i continui atti di violenza politica

Fonti: http://www.ilgiornale.it/genova/violenza_politica_ancora_unaggressione_sinistra_ignoti_tentano_sfondare_portone_fn/14-03-2010/articolo-id=429525-page=0-comments=1

domenica 7 marzo 2010

Calderoli contestato da Forza Nuova, interviene la polizia

Forza Nuova ha contestato a Padova il Ministro leghista Roberto Calderoli, in visita nella cittadina di Rubano (Pd) per un convegno a porte chiuse tenutosi all’ auditorium dell'Assunta promosso da AnciVeneto per discutere di federalismo. All’arrivo dell’auto blu del Ministro, i militanti di Forza Nuova hanno inscenato una contestazione pacifica sdraiandosi a terra impedendo il passaggio dell’auto e lanciando slogan eloquenti all'indirizzo dello stesso per poi essere sollevati di peso dalle forze dell'ordine. Il coordinatore nazionale di Forza Nuova Paolo Caratossidis, candidato alla presidenza della Regione Veneto, commenta la plateale protesta: “abbiamo voluto -pacificamente- esternare la nostra più assoluta riprovazione per il 'decreto interpretativo' salva Pdl – Lega. Si tratta di una manovra sporca che mira a cambiare le regole del gioco a giochi già fatti. Con questo decreto truffa hanno inferto il colpo di grazia a ciò che rimaneva della presunta democrazia italiana. Il Ministro Calderoli ha sottoscritto un decreto legge che non ha precedenti nella storia italiana e che ci ricorda da vicino come venga amministrata la democrazia in regimi di stampo sudamericano o mediorientale.”I militanti di FN sono stati poi seguiti fino alle autovetture da un membro della scorta ministeriale che estrando il distintivo li ha minacciati di 'serie ritorsioni'. Domani mattina il coordinatore nazionale Paolo Caratossidis si riserva di depositare alla Digos una circonstanziata denuncia querela per questo grave atto d' intimidazione.
Ufficio Stampa
Forza Nuova

Picnic contro MC Donald, protesta con pane e mortadella

Alcuni attivisti di Lotta studentesca sono entrati nel Mc Donald's di massa all'ora di pranzo, hanno comprato solo bottiglie di acqua naturale, si sono seduti e hanno apparecchiato i tavoli con tovaglie tipiche delle trattorie tradizionali a quadretti rossi e bianchi. Poi hanno tirato fuori dai loro zaini panini imbottiti di mortadella e fiaschi di vinoUn pacifico blitz a "colpi" di pane e mortadella contro il McItaly e, soprattutto Mac Donald's. La singolare protesta è stata messa in campo da di Lotta Studentesca, il movimento giovanile di Forza Nuova, all'interno del Mc Donald's a Massa.Un gruppo di attivisti è entrato nel locale all'ora di pranzo, ha comprato solo bottiglie di acqua naturale, si sono seduti e hanno apparecchiato i tavoli con tovaglie tipiche delle trattorie tradizionali a quadretti rossi e bianchi. Poi hanno tirato fuori dai loro zaini panini imbottiti di mortadella e fiaschi di vino ed hanno consumato il loro pasto davanti agli occhi degli altri clienti. Prima che il titolare potesse accorgersene gli attivisti hanno distribuito volantini contro la globalizzazione e a favore del cibo all'italiana e infine sono stati allontanati dal locale. "Abbiamo voluto manifestare il nostro sostegno ai prodotti italiani - ha spiegato Francesco Mangiaracina responsabile di Lotta Studentesca . Il pane era di un fornaio, la mortadella di una piccola salumeria e il vino era di un coltivatore diretto. E' stata una manifestazione pacifica".

Fonti:http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/picnic-contro-mc-donalds-protesta-con-pane-e-mortadella/1880459