domenica 24 gennaio 2010

Domenica 24 Gennaio - Banchetto a Gallipoli

Il banchetto programmato per Domenica 24 Gennaio in piazza Tellini a Gallipoli, si è svolto con successo.I militanti forzanovisti hanno sensibilizzato la popolazione sulla questione dei crocifissi nei luoghi pubblici, esponendo loro una raccolta firme in favore del loro mantenimento. In poche più di due ore si sono raccolte più di 300 firme, riscontrando il consenso di donne e uomini di tutte le età.
Nelle prossime settimane Forza Nuova Lecce continuerà con tale iniziativa, convinta che l'Unione Europea deve iniziare a rappresentare veramente la Fede e le Tradizioni dei popoli che la compongono invece degli interessi delle banche e delle altre lobbies che minacciano la sopravvivenza dei nostri popoli.

Joselito Panzica
Segretario Provinciale
Forza Nuova Lecce

sabato 23 gennaio 2010

Forza Nuova a Ruffano: "Basta degrado basta abbandono"

Nella notte tra venerdì e sabato i militanti di Forza Nuova Ruffano hanno compiuto un'azione dimostrativa volta a denunciare lo stato di totale abbandono e degrado di due strutture pubbliche che dovrebbero essere restituite alla cittadinanza come spazi sociali e aggregativi invece di ergersi a simbolo del degrado e dell'incuria che ormai tristemente caratterizza Ruffano; due striscioni, infatti, con la dicitura "basta degrado basta abbandono" sono stati appesi sui cancelli esterni dell'ex palazzetto dello sport sulla strada provinciale per Surano e dell'anfiteatro sito nella zona industriale. Con questa azione Forza Nuova vuole ribadire il proprio impegno nella denuncia delle situazioni vergognose che gravano sul territorio ruffanese, dove a fronte della quasi completa assenza di ogni forma di attività sociale che non sia di iniziativa privata, si trovano, invece dei veri e propri monumenti al degrado e allo spreco del denaro pubblico. Forza Nuova in questo modo auspica che la questione del recupero di queste strutture pubbliche entri prepotentemente nella ormai imminente campagna elettorale, troppo ricca di veleni e troppo povera di contenuti, in modo da poter restituire le strutture ai giovani, alle iniziativa sportive, alla popolazione, mediante un impegno diretto dell'amministrazione o con l'affidamento ad associazioni di volontariato e di promozione sociale che garantiscano un impegno disinteressato, rifuggendo così da ogni tentazione di gestione privatistica mirante solo al profitto.



Forza Nuova Ruffano

martedì 19 gennaio 2010

L'affaire Di Pietro

E' di questi giorni l'esplodere dell' affaire Di Pietro-Cia per mano dell' stesso ex pubblico ministero. Infatti Antonio Di Pietro si è affrettato a prevenire con delle dichiarazioni un dossier che lo accuserebbe di essere legato alla CIA. Per la verità il dossier per il momento manca della prova provata del collegamento. che in realtà è conosciuta da tanti in quanto è notizia di dominio pubblico.Di Pietro infatti, è legato da anni a Michael Ledeen, attualmente uno dei leader dei neoconservatori americani, importantissimo dirigente della CIA che fu dichiarato dall' Italia persona non grata nel 1984, su richiesta dell' Ammiraglio Martini, capo allora dei Servizi segreti militari italiani per il suo coninvolgimeno in un' azione di depistaggio delle indagini sulla strage di Bologna.Ledeen, più recentemente, avrebbe ospitato Di Pietro in America per un tour di raccolta di fondi presso importanti potentati americani. Ledeen conicidenzialmente è anche colui che tradusse la conversazione telefonica in cui Craxi rispose picche a Reagan nello scontro diplomatico e quasi militare di Sigonella fra Italia ed Usa.
Ci chiediamo quindi
1) come fa la sinistra estrema ad appoggiare un politico cosi intimamente legato all'ala "neo conservative" e guerrafondaia americana?
2)può considerarsi l'azione di Di Pietro, come diretta dalla longa manus americana che vuole per motivi legati al South Steam e quindi alla battaglia energetica, ridimensionare o addirittura far fuori politicamente Berlusconi?
3) perchè il Giornale cosi solerte nel pubblicare elementi non determinanti sul caso, dimentica la prova regina del rapporto Di Pietro Stati Uniti?


La segreteria nazionale

lunedì 18 gennaio 2010

"Roma Today" intervista Roberto Fiore

Nella sfida ormai aperta tra Renata Polverini ed Emma Bonino, la candidatura di Roberto Fiore è passata quasi in secondo piano. Annunciata nei giorni della notizia del presunto e mai trovato video hard che ritrarrebbe il leader di Forza Nuova in atteggiamenti intimi con Alessandra Mussolini, nessuno sembra da peso al terzo incomodo in questa corsa alla poltrona di Governatore. Eppure Fiore è convinto di poter dar fastidio e di poter togliere voti soprattutto a Renata Polverini a cui non disdegna bordate così come a chi la sostiene, Francesco Storace in primis. Roma Today l'ha intervistato e gli spunti interessanti non mancano di certo.

Lei sarà il candidato alla presidenza della Regione Lazio per Forza Nuova. Perché correrete da soli e avete rinunciato all'alleanza con Renata Polverini?
Forza Nuova non si ritrova con Renata Polverini ed il centro-destra sulle questioni sociali in modo particolare sulla sanità e la privatizzazione dell'acqua. C'è inoltre un contenzioso a Roma con il centro-destra per la questione della gestione dei Rom e dell'ordine pubblico per cui sono state disattese le nostre prospettive e richieste.

A proposito della sua corsa per la Regione Lazio, quando è scoppiato il falso scandalo che coinvolgeva lei e l'On. Alessandra Mussolini in una sua dichiarazione faceva riferimento al fatto che lo scandalo era scoppiato proprio per ostacolare la sua candidatura. Crede che ciò possa essere legato al fatto che si teme che lei e il suo partito possano togliere voti al PDL?
La mia candidatura dà molto fastidio e lo sarà ancora di più avanti nel tempo. Lo dimostrano le provocazioni, i colpi bassi ed i recenti tre attentati alle nostre sedi.

Su quali temi potreste portare via voti al Popolo delle libertà e in generale quali sono i punti che saranno il punto di forza della sua campagna elettorale?
Sosteniamo che sia il centro-destra che il centro-sinistra stiamo mantenendo lo status quo della sanità. Renata Polverini ha lo stesso quadro del 2005 e tra i suoi candidati ha fatto il passo falso di aver coinvolto Fazzone, diffidato dal prefetto di Latina. Questi sono i motivi che ci portano ad affermare che sarà una debacle per la Polverini, lei è coinvolta nel sistema a cui noi ci opponiamo.

All'apertura del suo comitato elettorale Renata Polverini ha affermato “Ho detto che non ci sarà nella coalizione l'estrema destra. Stiamo lavorando agli apparentamenti, ma posso assicurare che non ci sarà un polo nero come qualcuno l'ha chiamato”. Come commenta questa dichiarazione?Siamo al solito crocevia pre-elettorale dove i poteri forti impongono veti su nomi e simboli. Noi dall'inizio non abbiamo mai cercato un'alleanza anzi le nostre liste sono aperte per chi non si riconosce nel centro-destra.

Come giudica in tema di alleanze l'apparentamento della Polverini con il partito di Francesco Storace?
Ritorniamo al discorso precedente; è grave che la Polverini possa influire su nomi e candidati. Noi siamo molto duri verso Storace perché responsabile del dissesto della sanità della Regione Lazio, oltre ad altre motivazioni non strettamente politiche legate allo scandalo della raccolta delle firme.

Parlando di attualità, il Giornale di Vittorio Feltri ha prima attaccato lei con lo scandalo del video hard e poi in questi giorni proprio Renata Polverini. Come giudica questa particolare linea editoriale del Giornale?
Sicuramente nel mio caso sono stato totalmente attaccato da Vittorio Feltri e lo sto citando in giudizio. Posso solo dire che la strategia di Feltri è quella dell'attacco, ma i suoi scopi non posso conoscerli. L'attacco alla Polverini posso considerarlo sia giusto che sbagliato: giusto quando dice che si è distaccata dai valori tradizionali della destra, ma ci opponiamo alla deriva scandalistica degli attacchi.

Sono recenti attacchi alle vostre sedi di Roma, pensa che il clima politico italiano molto teso tra le forze politiche possa aumentare in campagna elettorale e quindi intensificare gli atti di violenza politica verso l'una o l'altra parte politica?
Se tutto si limitasse allo scontro politico vivace non ci sarebbe da preoccuparsi, è inquietante quando entrano in gioco i servizi segreti italiani e stranieri e i poteri forti della sanità che intorbidiscono le acque.

Fonti:http://www.romatoday.it/politica/elezioni-regionali-2010/intervista-roberto-fiore-segretario-forza-nuova.html

sabato 16 gennaio 2010

Roberto Fiore ha partecipato ai lavori di Area Destra

Il Segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore ha partecipato ai lavori di Area Destra tenutisi a Roma il 10 Gennaio ed ha così dichiartato:" Ho ritenuto opportuno aderire alla Consulta per l' Unità dell' Area come segnale di buona volontà politica, consapevole che questo strumento può sicuramente avviare in Italia la formazione di un'alternativa nazionale ai due poli. I prossimi impegni elettorali e non, saranno sicuramente un occasione in cui le basi dei diversi Movimenti potranno collaborare sul territorio e forgiare una nuova classe politica determinata e preparata".

venerdì 15 gennaio 2010

Assolti i forzanovisti per i fatti di Savigliano

I fatti risalgono al 2004 ma, visti i tempi della giustizia italiana, solo oggi il Tribunale di Saluzzo ha assolto i militanti piemontesi di Forza Nuova dalle accusa di rissa e resistenza a pubblico ufficiale.In realtà il processo a carico dei forzanovisti non sarebbe dovuto neanche cominciare. Lo schema è quello che , purtroppo, si è ripetuto e continua a ripetersi troppe volte: banchetto propagandistico di Forza Nuova regolarmente autorizzato, contemporaneo “presidio antifascista” che minaccia fisicamente i nostri militanti a pochi metri di distanza, forze di polizia impreparate e tolleranti con gli “antifascisti” cui è permesso di impedire la nostra legittima azione politica.Dagli insulti i “democratici antifascisti” passano rapidamente all'azione assaltando i forzanovisti, che non possono fare altro che difendersi, con successo, per mantenere la posizione. Risultato: 8 militanti arrestati e denunciati. Degli assalitori nessuna traccia, riescono a dileguarsi mentre le forze dell'ordine sono impegnate a bloccare i nostri militanti.A sei anni di distanza le cose non sembrano essere cambiate, anzi appaiono peggiorate, con assalti, minacce e attentati contro Forza Nuova e, in generale, contro tutto il nostro ambiente politico. I responsabili sono sempre gli stessi: disperati dell'estrema sinistra senza futuro, politici irresponsabili che soffiano sul fuoco, tutori dell'ordine e magistrati che troppo spesso sottovalutano certi segnali.Questa assoluzione vuole sottolineare due cose: che l'azione politica di Forza Nuova si manifesta sempre nella massima correttezza, e che la violenza contro di noi non ci preoccupa e non ci fa retrocedere.Il messaggio è molto chiaro: Forza Nuova vuole tranquillità e ordine, e stigmatizza ogni tentativo di riemersione della violenza nel dibattito politico; altri possono dire la stessa cosa?
Ufficio Stampa
Forza Nuova Piemonte

sabato 9 gennaio 2010

Forza Nuova sui fatti di Rosarno

Roberto Fiore, Segretario di Forza Nuova, interviene nuovamente in merito alle vicende di Rosarno:"Nonostante tutto quello che è successo, nonostante i gravissimi disordini e violenze, gli immigrati protagonisti delle proteste a Rosarno non verranno espulsi, come conferma la Questura di Reggio Calabria. Non verranno espulsi nemmeno gli irregolari, che anzi, sempre secondo la Questura, saranno liberi di lasciare i cpt di Isola Capo Rizzuto senza mostrare alcun documento! E' una vergogna di rilievo internazionale, è il segno tangibile che questo stato non ha alcuna volontà di far valere l'autorità territoriale, ed è anche configurabile il realto di omissione di atti d'ufficio. Le parole del Ministro dell'Interno Maroni a cosa hanno portato?Non si era forse parlato di attuare le espulsioni per lo meno nei confronti degli irregolari? Con queste politiche con queste contraddizioni gravissime, il Governo dimostra di non aver imparato alcuna lezione, e si rende responsabile di ogni futura violenza in loco e non solo. Non espellere gli irregolari che hanno attuato i disordini significa incentivare il loro sfruttamento nonchè innalzare spaventosamente la rabbia giustificabile dei rosarnesi. " Fiore conclude con un attacco ai mass media:"questa vicenda brilla per la torbcon cui è stata riportata dai mezzi di informazione. Ho parlato con numerosi cittadini di Rosarno, che si sono giustamente lamentati perchè l'occupazione del Comune non ha trovato alcuno spazio, cosiccome le loro richieste. I cittadini di Rosarno non sono mafiosi, è gente che si sente abbandonata dalle istituzioni e che rivendica il diritto a vivere in tranquillità."Forza Nuova ha da tempo stigmatizzato la schiavitù nel mondo dell'agricoltura calabrese, ed in particolare la gestione mafiosa dei grandi distributori che non ripagano abbastanza i produttori in modo da costruire un'agricoltura nazionale seria che impieghi i calabresi del posto, oggi in grande maggioranza disoccupati. Fiore inoltre conferma la sua presenza a Rosarno per un comizio sabato 16 gennaio.

Atto vandalico alla sezionde di Forza Nuova a Melissano

Nella notte tra l'8 e il 9 Gennaio i soliti vigliacchi travestiti da paladini della democrazia hanno imbrattato con uova e vernice rossa il fronte della sezione di Forza Nuova a Melissano. "Puntualmente - commenta Quintino Endemione, segretario cittadino dell movimento - dopo l'atto vandalico di alcuni giorni fa subito dalla sezione di Ruffano, gli "eroi della notte" hanno pensato bene di lasciare il segno anche sulla nostra sede, segno che non fa altro che rimarcare la stupidità e la vigliaccheria che da sempre contraddistingue questa gente! Se pensano di intimidirci con tali sciocchezze si sbagliano di grosso e l'odio che questi personaggi nutrono nei nostri confronti non fa altro che fortificarci. Con serenità e fierezza di ciò che siamo e facciamo continueremo la nostra battaglia politica tra la gente e per la gente;noi non abbiamo tempo per le chiacchere! Piuttosto esprimiamo solidarietà a questi soggetti che sono rimasti vittime di un pensiero politico pieno di odio e di un modo di far politica lontano dal tempo e dalla realtà".
Ufficio Stampa
Forza Nuova Melissano

giovedì 7 gennaio 2010

Terzo attentato incendiario contro Forza Nuova a Roma

Stanotte intorno all’una e mezza i soliti abbastanza noti, hanno lanciato altre due bottiglie molotov contro la sede di Forza Nuova a Piazza Vescovio, per fortuna nessun danno rilevante.“Siamo al terzo attacco contro Forza Nuova qui a Roma, il secondo in una settimana contro la sezione di Piazza Vescovio. C’è chi continua a soffiare sul fuoco, magari scegliendo luoghi e giorni simbolici come Piazza Vescovio dove venne assassinato Francesco Cecchin, o il 7 gennaio che è l’anniversario dell’eccidio di Acca Larenzia.”Commenta cosi Gianguido Saletnich coordinatore regionale del Lazio di FN e responsabile della sezione «Francesco Cecchin» di Via Montebuono: “ormai crediamo sia evidente il tentativo d’innescare una spirale di violenza fatta di attentati e controattentati. L’altro giorno il Questore diceva che non c’è un clima da anni ’70, ma vorrei ricordargli che fino al rogo di Primavalle quando morirono bruciati vivi Stefano e Virgilio Mattei, a Roma non volava una mosca, il fuoco era scoppiato a Milano. Oggi siamo al 3 attentato contro Forza Nuova in una settimana, il quarto contro obiettivi per cosi dire di estrema destra, ancora tutto bene? Tutto a posto? Non c’è da preoccuparsi? Aspettiamo il morto?”

martedì 5 gennaio 2010

Ancora un attentato incendiario contro Forza Nuova a Roma

Stanotte intorno all’una ignoti hanno tentato d’incendiare la sezione “Massimo Morsello” di Forza Nuova all’Appio Latino in Via Lidia. Un tanica di liquido infiammabile è stata rovesciata sotto la serranda ed è stata incendiata. L’intervento dei vigili del fuoco ha limitato i danni che sono comunque ingenti.“E’ il secondo attentato in meno di una anno a questa sezione, il secondo in meno di una settimana contro Forza Nuova. Ma se sperano di intimidirci si sbagliano di grosso!” Commenta cosi Maurizio De Santis, Coordinatore romano di Forza Nuova e Segretario della sezione di Via Lidia: “Questa comunità è stata bersaglio, con questo, di ben 4 attentati, due incendiari e due bombe ad alto potenziale. Abbiamo resistito alle bombe, alle molotov, non ci siamo mai arresi e non ci arrenderemo! Rispondiamo all’odio antifascista col sorriso sulle labbra e la determinazione che hanno sempre animato il nostro mondo dalle trincee di ieri alle piazze di oggi!”Solidarietà ai militanti di Via Lidia è stata espressa immediatamente dal Segretario Nazionale Fiore: “Evidentemente con questa serie di attentati c’è chi vuole scatenare una guerra all’interno di una generazione di giovani, come negli anni di piombo, per mantenere inalterato lo status quo e garantirsi il potere. A chi arma la mano degli stupidi, rispondiamo che l’ambiente nazionale rivoluzionario, che oggi Forza Nuova incarna, ha fatto tesoro del sangue versato dai nostri fratelli negli anni ’70, non cadremo nella trappola. Il nostro nemico non è lo stupido che lancia una molotov, ma il criminale in giacca e cravatta che gli dice di farlo. Un nemico da sconfiggere politicamente con le idee e con la perseveranza.”Fiore ha poi concluso: “Idee e perseveranza che hanno sempre contraddistinto Maurizio e i militanti della “Massimo Morsello” ai quali va il mio abbraccio, la mia solidarietà e la mia stima. So che non molleranno e che sapranno reagire come hanno reagito dopo ogni vile attacco.”

lunedì 4 gennaio 2010

Attentato a libreria "Liberi Pensieri", Fiore: "Non cadremo in trappola"

Questa notte è stato compiuto un altro attentato a Roma, vittima la libreria "Liberi Pensieri" di Monte Mario, un attentato che ha provocato ingenti danni. E' il secondo attacco compiuto da ambienti anarco comunisti in pochi giorni: il 31 dicembre erano state lanciate molotov contro la sede di Forza Nuova Roma di Piazza vescovio.Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, commenta:"è evidente la volontà di generare tensioni e confitti. Ma Forza Nuova non ha la minima intenzione di giocare al pericoloso gioco di personaggi incoscienti oltrechè violenti. Forza Nuova continuerà a fare Politica, ad occuparsi di politica, e non certo di bombe o ordigni esplosivi. La politica vera è la miglior arma contro gli irresponsabili ed i fanatici di certi ambienti. Noi non cadremo nella trappola, ma vigileremo intenamente sul territorio romano."

sabato 2 gennaio 2010

Nuovo attacco alla sezione di Ruffano

Nella notte tra il 31 Dicembre 2009 e il 1 Gennaio 2010 la sezione di Forza Nuova Ruffano è stata vittima di un nuovo e meschino attacco. Ancora una volta, nottetempo, i soliti ignoti, approfittando dell' "allegra anarchia" che caratterizza la notte di Capodanno, hanno infranto il vetro della sezione con un lancio di bottiglie. A questo ennesimo atto vigliacco e intimidatorio risponde Antonio Cardigliano, segretario cittadino del movimento: "è il secondo danneggiamento che subiamo in soli tre mesi. Ormai sembra chiaro che esista una vera e propria strategia di intimidazione, come metodi mafiosi e paraterroristici nei nostri confronti, ad opera di personaggi che sono rimasti ancorati e vittime di schemi ideologici che appartengono al secolo scorso e che la storia ha sconfitto. Non possiamo provare che pena nei loro confronti e dimenticare presto questi vili gesti per concentrarci a lottare per il benessere della nostra comunità e del nostro paese, tassello irrinunciabile nel nostro progetto di rinascita nazionale".



Ufficio Stampa
Forza Nuova Ruffano