sabato 27 novembre 2010

Lecce: Forza Nuova contesta Fini

Questa mattina la citta di Lecce si è svegliata con la presenza di diversi striscioni affissi nella notte tra il 26 e il 27 Novembre 2010 da alcuni militandi di Forza Nuova per contestare la presenza del leader del movimento "Futuro e Libertà" la cui presenza è prevista per oggi alle ore 16:30 all'Hotel Tiziano. Fondamentalmente sugli striscioni campeggiano tre scritte "Io non ho tradito", "Orgogliosi di essere dalla parte sbagliata" e "Futuro e Libertà la nuova vecchia faccia della disonestà".

Con i primi due la federazione provinciale di Forza Nuova vuole ricordare, all'Italia tutta, il trasformismo politico che caratterizza l'On. Fini, da fascista convinto a militante fieramente schierato nelle fila dell'antifascismo Italiano. Il terzo striscione, che recita :"Futuro e Libertà, la nuova vecchia faccia della disonestà", potrebbe lasciare perplessi i cittadini più superficiali e/o meno informati che magari vedono proprio in Gianfranco Fini e nel suo nuovo soggetto politico, prima che distrugga anche questo, la speranza di un politico "pulito" ed impegnato a predicare i valori della giustizia e della legalità. Già, a predicare e basta però. Infatti vogliamo porre l'attenzione su una vicenda emersa dalla storia dell´appartamento monegasco di Boulevard Princesse Charlotte che ha coinvolto proprio il Presidente della Camera Gianfranco Fini e la famiglia di sua moglie. Ciò che è emerso rappresenta un vero e proprio scandalo che vede coinvolti imprenditori, partiti e mafia, che di comune accordo si sono spartiti 98 miliardi di euro evasi al fisco dal 2004 ad oggi. Per intenderci l´ equivalente di 3 leggi finanziarie e 6 volte il Pil di una nazione africana. E tutto grazie ad un perverso meccanismo di cui tutti gli interessati possono benissimo venirne a conoscenza tramite un documento pubblicato proprio sul sito nazionale del nostro movimento politico (www.forzanuova.org) dal titolo "Forza Nuova: la nostra posizione sullo scontro Fini-Berlusconi". Ciò che emerge, infine, è che appare evidente di che tipo sono i contatti internazionali di Fini, che patti e che accordi abbia stretto e di che livello sia il suo collegamento con la centrale sionista internazionale (responsabile, tra gli altri, di tutti i mali perpetrati nei confronti del martoriato popolo palestinesee) e con i tentacoli della piovra mafiosa. Al Presidente della Camera dei deputati chiediamo a voce alta: "Dove sono i 98 miliardi di euro evasi dai detentori di slot machines?"

Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce