venerdì 30 ottobre 2009

Caso Cucchi, Forza Nuova: "Verità subito e paghino i colpevoli"

''Le immagini che mostrano il corpo del giovane Stefano Cucchi sono la prova evidente di una violenza incredibile. In troppi casi fino a oggi la verita' su questo genere di vicende e' stata tenuta nascosta. E' necessario, se vogliamo tornare a essere una nazione civile, che i responsabili di questo orrore vengano trovati e che il loro nome venga svelato''. Lo dichiara in una nota Anna Lami, portavoce di Forza Nuova.
''Non e' piu' accettabile barricarsi dietro verita' di comodo, non possiamo ammettere che chi appartiene a determinate categorie non sia mai incolpato di nulla in nome di un dogma inconcepibile. Vogliamo giustizia, che si accompagna alla verita', e la vogliamo subito - conclude - per la famiglia del ragazzo e per la dignita' di questo Paese''.

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/214344

Caso Cucchi, Fiore: "La Russa ha dono onniscenza?"

''Le circostanze della morte di Stefano Cucchi devono essere chiarite immediatamente. Questa e' una ulteriore riprova di come lo stato italiano sia endemicamente molto debole: e' debolissimo contro tutti coloro che hanno atteggiamenti e comportamenti violenti, ed e' violento ed accanito contro i poveri disgraziati. Non e' affatto giusto continuare a far finta di nulla, tollerare all'infinito le ingiustizie e le prepotenze di stato.Vogliamo la verita'''.lO afferma il Segretario di Forza Nuova Roberto Fiore che aggiunge:''Le parole del Ministro La Russa sono inquietanti: o ha il dono dell'onniscienza, o ha perso una buona occasione per tacere''.

Roberto Fiore e Lega della Terra: un incontro a Cremona per parlare del futuro della nostra agricoltura

Sabato 24 ottobre 2009 i militanti della Lega della Terra si sono ritrovati a Cremona , in occasione della Fiera Agricola Nazionale del Bovino da Latte. Eravamo li per far sentire la nostra voce contro il basso prezzo del latte italiano alla stalla; al nostro fianco c'era il Segretario Nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore.Sono stati distribuiti più di sette mila volantini che spiegavano cos´è la Lega della Terra e le ragioni della nostra protesta. In sintesi quattro erano i temi proposti all'attenzione dei convenuti: il basso prezzo del latte pagato alla stalla, lo strapotere del comparto industriale e dei trasformatori, il vuoto legislativo nei confronti delle frodi nel settore lattiero-caseario e la mancanza di una politica a favore dell´agricoltura italiana e della protezione dei prodotti tipici.Alle ore 11,00 è arrivato Roberto Fiore che, accompagnato da Paolo Zattoni, il responsabile della Lega della terra per il nord Italia, ha fatto visita agli stand della fiera ed ha incontrato numerosi allevatori, fermandosi a parlare ed ascoltando le loro preoccupazioni. È stato ribadito ancora una volta il grave squilibrio tra i costi di produzione ed il prezzo di vendita del latte alla stalla, che, essendo troppo basso, mette a repentaglio la sopravvivenza di numerose stalle, circa 45.000. Si è parlato anche del problema delle quote latte e dell´invasione dall´estero di latte e cagliate a basso prezzo e di dubbia qualità e salubrità.Più tardi Fiore e Zattoni hanno raggiunto la palazzina dei convegni per incontrare il ministro Zaia e presentargli " Le 10 domande a Zaia " sul problema latte ma, essendo il ministro assente, si è tenuto un cordiale incontro con il Presidente della Fiera di Cremona - dott. Antonio Piva - che ha ricevuto le 10 domande ed ha ascoltato le ragioni della Lega della Terra. Roberto Fiore, incontrando la stampa, ha insistito per l'avvio di politiche di la tutela dei prodotti nazionali e per il blocco dell´importazione di prodotti lattiero-caseari di provenienza extracomunitaria, ha denunciato la scarsa attenzione della politica sui problemi dell´agricoltura italiana ed ha rilevato come gli allevatori stessi non siano uniti nella lotta dei loro interessi. Zattoni ha invece denunciato lo strapotere dell´industria e della trasformazione nella formulazione del prezzo del latte alla stalla ed ha evidenziato la mancata volontà politica di effettuare controlli sull´adulterazione del latte e dei formaggi, con l´uso di cagliate, latti in polvere e liquidi di dubbia provenienza. Abbiamo inoltre evidenziato come il promesso decreto legge sulla etichettatura e tutela delle produzioni agricole italiane sia impantanato nelle pieghe della burocrazia, ma soprattutto sia ostacolato dai poteri forti del mondo industriale e capitalista.La Lega della Terra chiamerà a raccolta tutti quegli allevatori ed agricoltori che sono disposti a lottare per la sopravvivenza dell´agricoltura italiana e del mondo rurale e contadino, esempio sublime per le nuove generazione e per l´amore verso il proprio territorio.

Fonti: www.legadellaterra.com

Rapporto Caritas, Forza Nuova: "Farneticazioni!"

"Sono semplicemente farneticazioni!” Il Coordinamento regionale del Lazio di Forza Nuova commenta duramente le affermazioni della Caritas in occasione della presentazione del XIX rapporto sull'immigrazione Caritas/Migrantes.“Il rapporto è di una gravità estrema, non nell’analisi dello stato di fatto che purtroppo è quello che è, ma nella filosofia che ne è alla base ossia che l’immigrazione sia un fenomeno complessivamente utile e positivo per i paesi di provenienza e per i paesi d’arrivo, nella fattispecie l’Italia. Addirittura si arriva ad elogiare l’elasticità e la disponibilità al trasferimento dei migranti perché non legati da “reti famigliari” o dalla “proprietà della casa”. Pazzesco! Recidere il legame con la propria terra, la propria famiglia, la propria casa, ossia tralasciare la propria identità e la propria tradizione, per la Caritas sarebbe un fatto positivo!?”“Crediamo che i redattori del rapporto abbiano una visione del mondo distorta e pericolosa, non si rendono conto dei conflitti sociali che l’immigrazione di massa sta creando, non si rendono conto che integrare milioni di persone in poco tempo, in un contesto di crisi economica, sociale, politica, culturale come quello che caratterizza l’Italia oggi, è impossibile anzi dannoso per il popolo italiano. Il rapporto Caritas sembra scritto da quegli imprenditori ed industriali senza scrupoli che sfruttano la manodopera a basso costo degli immigrati. Forse dovrebbero andare a presentare questo rapporto a Prato o a Forlì dove una certa immigrazione ha mandato sul lastrico migliaia di lavoratori italiani.”“Siamo, in conclusione, assolutamente contrari alle tesi espresse dalla Caritas.”

Ufficio Stampa
Forza Nuova Lazio

giovedì 29 ottobre 2009

Padova: mobilitazione contro l'ora islamica a scuola

Il viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso, finiano doc, padovano acquisito e padrino politico del senatore Maurizio Saia, durante i Dialoghi Asolani, il workshop delle fondazioni Farefuturo e Italianieuropei ha esplicitato una proposta schock: introdurre nelle scuole pubbliche e private, un'ora di religione islamica facoltiva e alternativa a quella cattolica. Paolo Caratossidis coordinatore nazionale di Forza Nuova è infuriato: ' La proposta del ministro Urso è a dir poco inquietante: parificare la religione cattolica all'insegnamento del corano è una vera e propria idiozia. Significherebbe cancellare ogni residuo identitario e tradizionale della religiosità italiana ed europea dalle strutture di formazione, dando credito ad un culto aggressivo che andrebbe -invece- espulso senza tanti complimenti dai nostri territori'.Sebastiano Bovo leader di Lotta Studentesca rincara la dose: ' Non permetteremo che per biechi calcoli politici ed interessi poco limpidi si calpesti il diritto degli studenti di frequentare delle scuole che non diventino delle 'madrasse' islamiche.Da parte nostra Adolfo Urso ed i suoi colleghi farebbero bene ad interessarsi ad altro, lasciando perdere considerazioni deliranti che gli studenti italiani rigettano in toto.'Anna Lami responsabile di Destra Universitaria conclude:' Sabato pomeriggio saremo in Piazza Cavour a Padova dalle ore 17.30, per far sentire bene la nostra voce. La scuola e l'università sono state già pesantemente danneggiate dall'operato della Gelmini, manca solo che un incapace come Urso ci metta parola...'Sabato 31 ottobre Forza Nuova, Lotta Studentesca e Destra Universitaria saranno presenti a Padova in Piazza Cavour dalle ore 17.30 per ribadire un secco NO all'ora islamica nelle scuole.
Ufficio Stampa
Forza Nuova Padova

No alla privatizzazione del sapere!

Il Governo ha approvato un Disegno di Legge (DDL) complessivo in cui si cerca di stravolgere definitivamente il sistema universitario italiano, soprattutto mediante una trasformazione in senso aziendalista dell’Università che prevede l’ingresso dei privati nei Consigli di Amministrazione e la trasformazione delle stesse in fondazioni private.
Un Consiglio di amministrazione i cui poteri verranno fortemente aumentati a scapito di chi vive l’università quotidianamente in ogni suo aspetto, docenti e studenti in particolar modo.Si capisce benissimo che l’ingresso di privati nelle Università significa l’ingresso di affari economici che trascendono il riguardo per la didattica e la ricerca:permettere alle aziende di avere voce in capitolo nel mondo dell’Università significa trasformare quello che dovrebbe essere il fulcro del sapere in una succursale di interessi non certo accademici.Oltretutto il peso già scarsissimo del parere degli studenti verrà completamente annullato.Gli studenti, anziché protagonisti consapevoli del sapere, verranno ridotti a oggetti su cui ricadono le decisioni di altri.Con questa riforma verranno rubate le già misere risorse del Diritto allo Studio in favore di borse assegnate mediante “test” non meglio qualificati. L’intento è quello di abbassare la soglia ISEE necessaria per accedere ad una tassazione più bassa:considerando lo stato in cui versano la maggioranza delle famiglie italiane, ossia uno stato di grave dissesto economico, questo significa annullare il diritto allo studio dei meritevoli senza mezzi.Noi vogliamo una università libera, democratica, in cui gli studenti e non i privati abbiano voce in capitolo, in cui il Senato accademico eletto dalla comunità accademica e non il Cda composto da privati e baroni abbia ogni potere decisionale.
Vogliamo una Università che privilegi veramente i meritevoli, che non si possono certo identificare mediante assurdi test d’ingresso, dato che la provenienza da un'area geografica piuttosto che da un’altra o da una scuola superiore mediocre rispetto ad una scuola rinomata spesso determinano abissali differenze nei livelli di preparazione. Il diritto allo studio deve essere sempre garantito, come il diritto al sapere non dove essere subordinato alla conoscenza nozionistica.Noi non vogliamo una università classista, ma una Università che sia comunità. Ci manteniamo in mobilitazione per impedire agli autori della riforma di realizzare il loro oscuro disegno.

Ufficio Stampa
Destra Universitaria Padova

martedì 27 ottobre 2009

Ancora sulla questione strisce blu a Casarano

I dubbi avanzati sulla questione "strisce blu" e sull'operato dell'Amministrazione Comunale trovano ora riscontro nel piano traffico. Infatti a partire dagli inizi di Novembre, le zone 1,2,9,10,14 in modo parziale o totale, diventeranno, a seconda dei casi, Zone a Traffico Limitato e Aree Pedonali Urbane. Come dichiarato dal Segretario Provinciale di Forza Nuova Joselito Panzica: "Se l’Amministrazione Comunale difende tale piano traffico adducendo che esso garantisce una più veloce circolazione dei veicoli, rispondiamo che basterebbe introdurre dei limiti di sosta.Sarebbe più onesto prosegue Panzica– se si dicesse che dietro la retorica della modernizzazione c’è semplicemente l’estremo tentativo di risistemare il disastroso bilancio comunale a scapito, però, dei cittadini e proprio di quelle attività commerciali che si trovano nelle zone sopra citate. Infatti le zone ZTL (Zone a traffico limitato) prevedono una diversificazione legislativa delle "strisce blu", mentre le APU (Aree Pedonali Urbane) un pedaggio urbano ai non residenti.Forza Nuova continuerà la sua battaglia – conclude Panzica – e già da alcuni giorni sono pronti i moduli per la contestazione autonoma e personale delle multe e, comunque, rimane attivo il servizio legale gratuito. Per avere i moduli della contestazione chiamare, al solito, il numero 338.3222094".
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce

"Dalla Marcia al Marcio"

Mercoledì 28 Ottobre, alle ore 20.00, a Melissano presso i locali della sezione di Forza Nuova, si terrà una conferenza dal titolo: "Dalla marcia al marcio". Interveranno il dott. Joselito Panzica, Segretario Provinciale del Movimento e la prof.ssa Annamaria Sperduto.La conferenza non vuole avere un carattere nostalgico, ma vuole essere un momento di riflessione sull'attuale situazione politico-morale in cui versa la nostra società sempre più schiacciata dalle forze liberal-mondialiste che sono la causa della crisi morale e sociale che stiamo attraversando.Tutta la cittadinanza e forze politiche sono invitate a partecipare.

Ufficio Stampa
Forza Nuova Melissano

venerdì 16 ottobre 2009

giovedì 15 ottobre 2009

Forza Nuova risponde all'UDC e prosegue la sua battaglia

Forza Nuova, attraverso il suo Segretario Provinciale, Joselito Panzica, risponde alle accuse che le sono state mosse: "Con grande sorpresa abbiamo appreso che il commissario cittadino di Casarano per l'UDC, Alberto Chiriacò, si è sentito in dovere di intervenire sulla questione "strisce blu" per difendere l'illegalità da noi denunciata. Innanzitutto Forza Nuova si chiede come sia potuta partire la sperimentazione delle strisce blu senza un piano traffico ben definito e in nome di cosa siano state inflitte le multe ai cittadini di Casarano. Ringraziamo pertanto l'Amministrazione Comunale di aver ammesso che non c'è ancora oggi alcuna loro regolamentazione: questo significherebbe che tutte le multe inflitte ai cittadini casaranesi dovrebbero essere annullate?""Inoltre - prosegue Panzica- è vergognoso che Chiriacò bolli come proposta "populista" il semplice chiedere il rispetto del vigente Codice della Strada. Forza Nuova, proprio in nome dell'ordine e del rigore morale, che altri partiti per i loro precedenti storici non possono vantare, chiede semplicemente che le strisce blu vengano fatte secondo legge. Circa poi il "man­cato rispetto di un contratto già stipulato" ricordiamo all'illustre esponente dell'Udc che l'Amministrazione ha sottoscritto e firmato un contratto ben più importante e prioritario rispetto a quello stipulato con la Sis: il contratto di fare gli interessi dei cittadini, e non quello di far cassa sulla pelle dei cittadini. Chiriacò dovrà poi spiegarci perché crede che le strisce blu (= parcheggio a pagamento) siano il solo mezzo per mettere ordine nel traffico cittadino, non sarebbe sufficiente mettere un limite alle soste?Chiriacò continui a difendere la sua Amministrazione Comunale, noi continuiamo a difendere il cittadino, pertanto continueremo nella nostra battaglia e Sabato dalle ore 17,00 saremo in Piazzetta Petracca per raccogliere le firme e per informare i cittadini del servizio legale gratuito messo disposizione da noi."

Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce

mercoledì 14 ottobre 2009

martedì 13 ottobre 2009

Aumento età pensionabile: Fiore, intento Draghi è difendere le lobbies

Le dichiarazioni del governatore di BankItalia Mario Draghi a proposito dell’aumento dell’età pensionabile sono assurde”. Lo afferma Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova.“Nel caso l'età pensionabile venisse aumentata, la disoccupazione giovanile - continua Fiore - subirebbe un'incrementazione altissima, aumenterebbero ulteriormente precarietà e l'occupazione generale ....

Gazzetta del Mezzogiorno

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lunedì 12 ottobre 2009

Forza Nuova regala una copia del Codice della Strada al Comandante dei Vigili Urbani di Casarano

Con molto rammarico apprendiamo che i "tutori dell'ordine" direbbero, a chi reclama il diritto a contestare le multe circa le strisce blu, che quanto riportato sui volantini informativi distribuiti dal nostro Movimento in questi giorni, sarebbe impreciso e non rispondente al vero. Forza Nuova ritiene che questa sia una vera e propria bufala ai danni di tanti onesti casaranesi, costretti a pagare una multa totalmente ingiusta e fa notare ai "tutori dell'ordine" che quanto riportato dai volantini è presente nel Codice Stradale, lo stesso che loro dovrebbero studiare e conoscere bene per non risultare oppressivi nei confronti di quei cittadini che debbono servire e per evitare di fare la figuraccia dell'ignorante.
A tal fine la Federazione leccese di Forza Nuova in questi giorni omaggerà il Comandante dei Vigili Urbani di una copia gratuita del Codice Stradale: anch'egli potrà rendersi conto che quanto scritto sui nostri volantini è corretto e rispondente al vero.

Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce

domenica 11 ottobre 2009

Grande successo per il banchetto di Forza Nuova a Casarano contro le strisce blu illegali

Grande successo ha avuto il primo banchetto organizzato dalla Federazione leccese d Forza Nuova per raccogliere le firme contro le strisce blu illegali a Casarano.Molti cittadini che, in Piazza San Domenico, hanno visto l'impegno di una ventina di militanti del movimento politico nel distribuire volantini, dare informazioni e, soprattutto, avere il contatto con il popolo, sono accorsi volontariamente ad apporre la loro firma. Nelle due ore di banchetto sono state raccolte più di un centinaio di firme. I cittadini, inoltre, hanno potuto parlare direttamente con l'avvocato messo a disposizione da Forza Nuova per assisterli gratuitamente nelle pratiche di ricorso.Come ha dichiarato Joselito Panzica, Segretario Provinciale del Movimento, "E' vergognoso che in tempi di crisi l'Amministrazione Comunale speculi sulle tasche dei suoi cittadini che sono già provati da mancanza di lavoro o cassa-integrazione. Invito tutti i cittadini" - ha concluso Panzica - " a non pagare le multe e a rivolgersi ai numeri messi a disposizione dalla Federazione di Forza Nuova per intraprenderela battaglia legale contro questo autentico sopruso".Forza Nuova continuerà nella sua azione politica di sensibilizzazione, informazione e protesta: in settimana una delegazione forzanovista sarà impegnata ancora nella raccolta firme nel centro di Casarano e sono previsti ancora altri banchetti.La federazione ricorda a tutti i cittadini i numeri da chiamare per poter usufruire dell'assistenza legale gratuita nelle pratiche di ricorso:338.3222094 - 339.2412567 - 329.7023147.
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce

sabato 10 ottobre 2009

Forza Nuova Piacenza e Anmil: "Basta morti sul lavoro"!

Oggi sabato 10 ottobre 2009 una delegazione militante di FN e Lotta Studentesca Piacenza ha partecipato ad un'iniziativa promossa dall'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro) per dire basta alle morti sul lavoro.La protesta, ad alto valore simbolico, è consistita nel piantare 1140 croci, una per ogni lavoratore caduto nell'ultimo anno in Italia.La collabrazione tra i forzanovisti piacentini e Anmil è l'inizio di un raporto organico nella comune battaglia a difesa dei lavoratori e dela loro sicurezza.


Forza Nuova Piacenza

Forza Nuova Cerveteri: "Indovina la nuova maggioranza"

Dopo l’ultimo consiglio comunale dove il sindaco Ciogli ha perso la maggioranza e di conseguenza 4 consiglieri del PD sono stati espulsi, dove Ciogli attacca la PDL, la PDL attacca Ciogli e in mezzo a questa disperazione politica si fa avanti Ramazzotti, ormai UDC(chissà per quanto?) e versati fiumi e fiumi di inchiostro riguardanti l’ennesima crisi amministrativa ceretana, noi, come Forza Nuova vogliamo giocare, si avete capito bene giocare con questo ennesimo teatrino politico lanciando il “WIN FOR LIFE TO CERVETERI” che riprende il più famoso gioco nazionale dove si vincono 20.000€ al mese per 20 anni, nel nostro gioco invece chiamiamo i cittadini a giocare e segnare i 10 consiglieri comunali che formeranno la nuova maggioranza entro ottobre, per questo, afferma Giuseppe Onorato responsabile di Forza Nuova Cerveteri, sabato pomeriggio saremo in piazza Aldo Moro per distribuire le schedine per giocare. Ormai non possiamo più prendere sul serio questi politici ne la loro politica e come loro giocano con il nostro futuro, noi giocheremo con il loro, una risata li seppellirà. Per info visitate il sito www.peppesindaco.org oppure chiamate il numero 335.12.89.326.


Giuseppe Onorato
Forza Nuova Cerveteri

Gazzetta del Mezzogiorno


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venerdì 9 ottobre 2009

11 Ottobre 2009: Forza Nuova in piazza a Casarano contro le strisce blu illegali

La federazione provinciale di Forza Nuova continua la sua battaglia politica contro i casi di illegalità delle "strisce blu".A Casarano è già in corso la raccolta firme, lanciata dal movimento politico, attraverso la quale i cittadini che firmeranno,preso atto dell'adozione sul territorio urbano di Casarano di un piano traffico che prevede l'aumento fino al triplo del numero dei parcheggi a pagamento con grave disagio per la popolazione residente e ingenti danni al commercio, chiedono che il piano traffico e in particolare l'adozione dei parcheggi a pagamento siano ritirati al fine di garantire il diritto di ciascun cittadino ad usufruire degli spazi ad uso pubblico."Promettiamo una forte intensificazione di azioni politiche nelle prossime settimane che riguarderanno l'informazione, attraverso la distribuzione di volantini, e le proteste, attraverso presidi e banchetti per la raccolta firme. Non mancheranno inoltre sorpresein ambito di servizi legali, offerti ai cittadini, per chiunque voglia contestare le multe in odore di illegalità. Invitiamo, inoltre, tutti i cittadini ad abbandonare gli schieramenti politici e ad unirsi a noi in questa battaglia per il bene della collettività".Il primo banchetto, dove sarà possibile ricevere informazioni dettagliate è previsto, a Casarano, per Domenica 11 Ottobre 2009 dalle ore 10:30 in piazza San Domenico.
Ufficio Stampa
Forza Nuova Lecce

28 Ottobre 1922 - 28 Ottobre 2009: "Dalla marcia al marcio"


giovedì 8 ottobre 2009

Scuola: Lotta Studentesca aderisce allo sciopero nazionale

Lotta Studentesca, l'associazione degli studenti di Forza Nuova, aderisce allo sciopero generale della scuola indetto per venerdi' 9 Ottobre 2009.Lotta Studentesca fa sapere: "La politica dei tagli del Ministro per l'istruzione Maria Stella Gelmini non puo' che creare seri danni al futuro della scuola italiana. Gli stessi errori che iniziarono a farsi strada 20 anni fa con le prime distruttive riforme del modello scolastico italiano oggi si amplificano enormemente. E' indispensabile che il mondo della scuola rimanga costantemente mobilitato.Gli studenti di Lotta Studentesca proseguono la loro costante attività di sensibilizzazione:la Riforma Gelmini è una contro riforma che noi non possiamo accettare. Se mancano i fondi per l'istruzione, come mai non mancano quelli per la guerra in Afghanistan?"
Ufficio Stampa
Lotta Studentesca

lunedì 5 ottobre 2009

Roma,Tor Bella Monaca: Forza Nuova contro il presidio per immigrati, presente anche Roberto Fiore

"Sabato 10 ottobre alle ore 18,00 in Via Acquaroni di fronte alla scuola elementare, terremo una manifestazione con comizio contro l’installazione di un presidio sanitario per immigrati nel nostro quartiere."
La mobilitazione preannunciata nei giorni scorsi da Forza Nuova entra nel vivo con la presenza del Segretario Nazionale, Fiore.
“Come al solito si continua a spostare il problema da un quartiere all’altro senza risolverlo, e come sempre a farne le spese sono i residenti dei quartieri periferici, in particolare quelli dell’VIII municipio. Nei giorni scorsi Tor Bella Monaca è salita alla ribalta dei giornali perché paragonata a Scampia. Oggi siamo su tutti i giornali per le presunte intimidazioni subite dal consigliere “apostata”, ogni giorno ce n’è una ed il comune in questo non ci aiuta affatto. Anche per questo, ma non solo per questo, sabato prossimo manifesteremo e protesteremo per quest’ennesimo calcio in faccia alla periferia romana. Il quartiere ha bisogno di un nuovo asilo nido non di un centro per immigrati più o meno clandestini!”

sabato 3 ottobre 2009

Gandhi, il "pacifista", riconobbe nel fascismo italiano la giustizia sociale per i deboli e per il popolo!

Il Mahatma fu ricevuto a colloquio dal Duce per dieci minuti, mentre la conversazione durò il doppio. Ma, soprattutto, Shirer, come altri, ignora i gesti e le parole che Gandhi pronunciò durante lo storico viaggio, che si concluse con un clamoroso saluto romano diretto alla folla. Tornando in India da Londra, il leader indiano passò per la Francia e si fermò in Svizzera, trattenuto da un illustre quanto fervente ammiratore, il Premio Nobel per la letteratura Romain Rolland, che cercò vanamente di convincere l'ospite a rinunciare alla programmata tappa italiana. Giunto in treno a Milano la sera dell'11 dicembre, Gandhi fu accolto in forma ufficiale dal governo italiano con l'offerta di un vagone speciale, con il quale proseguire il viaggio fino a Roma. Pur mostrandosi parco di dichiarazioni, già da Milano affermò di apprezzare la «disciplina, l'ordine e la solida struttura amministrativa» realizzati dal fascismo. Nella Città Eterna, il Mahatma non si limitò a visitare i monumenti antichi, ma vide e lodò anche le opere del regime, come il Foro Mussolini. Tra gli aspetti più stupefacenti del soggiorno romano vi è la circostanza che Gandhi avesse voluto conoscere il segretario del Partito fascista, Achille Starace, che lo ricevette a Palazzo Littorio con tanto di pugnale alla cintola. Il Mahatma aveva mostrato straordinario interesse per l'organizzazione del regime in strutture di massa. Per nulla imbarazzato dal guerresco stile fascista, Gandhi dedicò quasi un'intera giornata a visitare le sedi rionali dell'Opera nazionale Balilla di Roma. Si recò alla palestra dell'Orto Botanico, poi volle vedere le sedi di via Sannio, del rione Monti, di via Puglia e concluse la "maratona" romana alla Legione marinaretti Caio Duilio, sul Lungotevere Flaminio. La full immersion lo tonificò nella mente, oltre che nel corpo, a tal punto da dichiarare di aver ricavato «un'impressione simpaticissima che non dimenticherò mai». Parole che dispiacquero a Romain Rolland, che, in uno scambio di lettere successivo al rientro di Gandhi in India, lo rimproverò con asprezza: «Lei ha passato in Italia tre o quattro giorni in tutto, di cui due in un vagone di prima classe in viaggio da Milano a Brindisi. Lei non ha visto quelli che non possono parlare, quelli che sfogano il loro dolore nell'intimità delle loro case, quelli che sono a "domicilio coatto", quelli che sono deportati nelle isole vulcaniche del sud della Penisola». Ma tali argomenti non convinsero l'apostolo della non violenza. Rispose a Rolland che molte delle riforme attuate da Mussolini lo attiravano. All'amico scrittore spiegò che il Duce «sembra aver fatto molto per i contadini. Senza dubbio ha il pugno di ferro. Ma siccome la violenza è alla base della società occidentale, le riforme di Mussolini sono degne di uno studio imparziale». «Dietro i suoi discorsi enfatici - sosteneva ancora Gandhi - c'è un nucleo di sincerità e di amore infiammato per il suo popolo. Mi sembra inoltre che alla gran massa degli italiani vada a genio il governo di ferro di Mussolini». Congedandosi dalla folla radunata sulla banchina del porto di Brindisi, prima che la nave Pilsna salpasse per Bombay, il Mahatma volle consacrare la sua amicizia con l'Italia fascista levando il braccio nel saluto romano. D'altra parte, Mussolini aveva riservato particolari attenzioni all'illustre ospite indiano. Non si era limitato a mettergli a disposizione una vettura speciale su cui viaggiare, ma lo aveva ricevuto nella sua residenza privata, Villa Torlonia: un onore mai accordato, né prima né dopo, ad un altro leader politico straniero. Naturalmente, questo feeling non basta a qualificare il Mahatma come filofascista, o fanatico ammiratore del Duce. Ma è certo che Gandhi vide nell'esperienza politica italiana di quegli anni un cantiere da osservare con grande attenzione. Nell'esibizione di forza, di muscoli, di istinti bellicosi, tipica dello stile littorio, il leader indiano non colse alcun segno premonitore delle future tragedie. Anche dopo che Hitler ebbe cominciato a mettere l'Europa a ferro e fuoco, il Mahatma tenne sempre a voler distinguere il fascismo dal nazismo, le responsabilità del Führer da quelle di Mussolini. In un colloquio con il giornalista fascista Mario Appelius, che lo incontrò a Calcutta nel luglio 1923, Gandhi spiegò di essersi ispirato a Mazzini nel suo grande progetto di visionario al servizio del popolo e della sua "sacra" missione storica. «Più una nazione è grande - disse - più ha dei doveri verso l'umanità». Il Mahatma precisò poi all'interlocutore italiano che molti, a torto, consideravano la sua satyagraha come una «resistenza passiva», mentre essa era attiva, in quanto manifestazione intensa di volontà: una concentrazione di energia spirituale che sopravanzava la stessa violenza. Seppure non basata sulla forza brutale delle armi, essa era fondata sulle tre forze dello spirito: amore, fede e sacrificio. Innescato nella mente e nel cuore di 320 milioni di indiani, questo triplice arsenale di valori diventava più imbattibile di qualunque esercito. Poteva la satyagraha essere paragonata in qualche modo alla morale fascista? In parte sì, soprattutto per quanto riguarda i due valori della fede e del sacrificio, che furono il fonte battesimale di tutta la retorica del martirologio fascista. Quanto a Mazzini, il pensatore e protagonista del Risorgimento, poteva costituire il punto di contatto da Gandhi e Mussolini. Il Duce lo riscoprì nel crepuscolo repubblicano di Salò, dicendosi ammirato dai suoi scritti, che considerò «un'autentica rivelazione».

venerdì 2 ottobre 2009

L'assenteismo di PD e UDC e l'approvazione definitiva dello Scudo Fiscale

E' questione di poche ore, oramai. Nella giornata di domani, stando alle ultime prese di posizione del Presidente della Camera Gianfranco Fini, che punta ad una rapidissima approvazione del provvedimento, la Camera avrà approvato la legge correttiva al decreto-legge anticrisi.L'impianto complessivo della legge è quantomai somigliante ad un palliativo anti-crisi più che ad un vero provvedimento governativo. E i dubbi sulla sua correttezza espressi dal Presidente Napolitano in estate e dal Presidente Fini oggi non ne rafforzano troppo l'immagine.Un'immagine già messa a dura prova dal contenuto stesso del decreto, che unisce in un'unica legge l'istituzione di un nuovo condono fiscale da una parte ed il ripristino immediato dei pagamenti tributari per la popolazione sfollata dell'Aquila dall'altro.Se non altro risulta evidente il filo conduttore ed il principio ispiratore di questo "pacchetto anti-crisi": la spasmodica ed irrazionale ricerca di nuovi introiti per le casse dello Stato.Anziché pensare ad una più logica tassazione sulle rendite, ad una riduzione delle spese militari (la sola missione in Afghanistan cresce di circa il 50% ogni anno), all'aumento delle pene pecuniarie per i reati di tipo fiscale ed amministrativo e via dicendo, l'esecutivo ha preferito istituire una vera regalia di Stato ai più grandi evasori fiscali d'Italia (5% l'imposta sui grandi patrimoni evasi attraverso il deposito in conti bancari esteri, con garanzia di anonimato e non procedibilità per processi relativi a falso in bilancio e occultamento di documenti) e, al tempo stesso, correre a riprendersi quanto concesso "magnanimamente" per 10 mesi alla popolazione aquilana (il peggior trattamento fiscale mai riservato negli ultimi tempi ad una popolazione terremotata).Grandi evasori fiscali pagheranno circa il 15% del dovuto. Gli sfollati dell'Aquila il 100%. Ma in 24 comode rate.In questa occasione l'opposizione ha dato una grande prova di fermezza e di unità d'intenti, producendosi in un intenso ostruzionismo senza sosta, durato diverse ore. Un ostruzionismo che avrebbe dato i suoi frutti se solo i contestatori dello scudo fiscale avessero combattuto fino all'ultimo.L'immagine data ieri dalle opposizioni parlamentari alla Camera è paragonabile a quella di un pugile esordiente che mette in difficoltà il campione in carica dei pesi massimi, dominando tutti e 12 i round, per poi abbandonare il ring senza motivo ad un secondo dalla fine.Nel pomeriggio di ieri era in programma il voto sulle "pregiudiziali di costituzionalità" del provvedimento, richieste, come da consuetudine, dall'Italia dei Valori.242 erano i voti richiesti per riuscire a cestinare l'intero provvedimento. La pregiudiziale è stata respinta con 267 voti contrari e 218 favorevoli (compresi i 3 PD risultati "erroneamente" non votanti).Le opposizioni avrebbero avuto bisogno di 50 voti in più. Gli assenti di PD, IDV e UDC (esclusi i deputati in "missione") erano 57.2 gli assenti tra i dipietristi, 6 nell'UDC, 49 nel PD. Praticamente un deputato su quattro. Tutti i big del PD erano lontani dall'aula in quel momento: Bersani, Franceschini, Livia Turco, Barbara Pollastrini, Fioroni, Levi, Carra, Calearo, D'Alema, Damiano. Rigorosamente accompagnati dal segretario UDC Cesa.Sarebbe bastata la stessa compattezza dimostrata dal centrodestra (10% di assenti contro il 20% del centrosinistra) per colpire irrimediabilmente il provvedimento.Ma d'altronde si sa che "compattezza" e "centrosinistra" non sono parole conciliabili. A meno che non si parli di Afghanistan. O di privatizzazioni.

Fonti: http://alessandrotauro.blogspot.com/2009/09/lassenteismo-di-pd-e-udc-e.html

Attentato alla sede del PDL a Roma: da Forza Nuova appello a fermare spirale di odio

“È il terzo attentato incendiario ai danni di sedi politiche, comunemente considerate di “destra”, all’Appio-Tuscolano in sei mesi, evidentemente c’è chi vuole alimentare una nuova spirale d’odio e violenza politica.”“Sebbene Forza Nuova sia politicamente distante, quasi agli antipodi della neonata Giovane Italia (Forza Nuova non è di “destra”), e sebbene nessuno dei ragazzi di Via Mirandola, anzi nessuno dell’intero scenario politico capitolino abbia espresso solidarietà a Forza Nuova, nonostante la nostra sede all’Appio Tuscolano sia stata oggetto di ben tre attentati dinamitardi, esprimiamo la nostra solidarietà a quei ragazzi e la nostra più ferma condanna per questa serie di attentati di matrice politica.”“Lo ripetiamo ancora una volta: gli anni di piombo sono passati e non devono ritornare mai più, la lotta politica va indirizzata contro i veri nemici del popolo: la classe dirigente di questo paese, il sistema bancario, il liberal-capitalismo. Troppi giovani, soprattutto a Roma, hanno perso la vita in uno scontro intergenerazionale che ha giovato solo al potere costituito”.
Così Forza Nuova, con un comunicato stampa, esprime solidarietà ai giovani di via Mirandola e commentando la vicenda.

Fonti:http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=57904&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20Locali&Codi_Cate_Arti=24