giovedì 31 dicembre 2009

Attentato alla sede romana di Forza Nuova

"Fuoco ai fasci e fuoco alle loro sedi", è la scritta apparsa sul volantino di rivendicazione anonima che hanno trovato i dirigenti di Forza Nuova questa mattina davanti alla sede romana del partito. Nella notte sconosciuti hanno lanciato due molotov. "Una bomba è stata lanciata contro la serranda e l'altra contro un murales esterno alla sede", è quanto ha riferito qualche minuto fa Gianguido Saletnich, responsabile romano di Forza Nuova a Simone Sperduto de L'Unico. "E' il primo episodio di questo genere che subiamo nella nostra sede di Piazza Vescovio, una zona che è sempre stata tranquilla. A Roma, è comunque l'ottavo attentato ai nostri danni dal 1997, cioè da quando siamo attivi", prosegue il responsabile capitolino di FN. "Il nostro segretario nazionale ne è stato informato e si trova all'estero con la famiglia per le vacanze", conclude Salenitch, escludendo che possa trattarsi di una risposta provocatoria alla candidatura di Fiore alle regionali. Sul posto sono intervenute Digos e Polizia Scientifica per i rilevamenti del caso.

Fonti: http://www.lunico.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=18411&Itemid=1

"Papà, abbiamo fame": disoccupato disperato tenta il suicidio

Gela: l'uomo ha tre bambine piccole, e da tempo non riceve lo stipendio di 700 euro mensili, in nero, per l’attività di guardiano in un cantiere edile, 24 ore su 24Caltanissetta, 30 dicembre 2009 - Disoccupato, con tre figlie a carico, vive in un alloggio popolare occupato abusivamente in un quartiere alla periferia di Gela, ad Albani Roccella.Rosario M., preso dalla disperazione stamane ha tentato il suicidio. Da tempo non riceve lo stipendio di 700 euro mensili, in nero, per l’attività di guardiano in un cantiere edile, 24 ore su 24, e da un mese non ha piu’ nemmeno il lavoro. Quando alla ditta ha chiesto i soldi arretrati e un aumento dello stipendio, il padrone lo ha licenziato.Si è recato nel ponte del fiume Gela e ha tentato di buttarsi giù. Ma i carabinieri, avvertiti da alcuni passanti, lo hanno convinto a non compiere l’insano gesto.L’uomo in preda alla disperazione non è in grado di garantire alle sue tre figlie, Miriam di 5 anni, Sofia di 2 ed Elisa, di un anno, il minimo indispensabile. Le bambine chiedono da mangiare, ma il padre non è più in grado di sfamarle e accontentarle. Ora nella loro modesta abitazione, grazie ai servizi sociali del Comune, sono arrivati tutti i generi alimentari indispensabili.Rosario chiede un lavoro stabile e rimpiange la sua esperienza a Novara, dove per anni ha fatto il magazziniere, precario, per una grande impresa di abbigliamento. Gli chiesero di indagare sui continui furti che avvenivano in azienda, e quando scopri’ gli autori, tutti interni alla ditta, lo licenziarono. Tornato a Gela, nel 2007, e’ iniziato il calvario per lui e per la sua famiglia. Accanto a lui la moglie, Veronica di 24 anni.
Fonti:http://quotidianonet.ilsole24ore.com/cronaca/2009/12/30/275971-papa_abbiamo_fame_disoccupato_disperato_tenta_suicidio.shtml

sabato 19 dicembre 2009

A Melissano Forza Nuova contro la privatizzazione della gestione dell'acqua

Nella notte militanti di Forza Nuova hanno affisso a ridosso della fontana monumentale situata in p.zza S.Francesco, uno striscione con su scritto "Vendesi", manifestando con ciò il proprio dissenso nei confronti del provvedimento varato proprio in questi giorni dal governo che mira a privatizzare la distribuzione idrica di tutto il territorio nazionale."E' inconcepibile che un bene primario come l'acqua -si legge in una nota stampa del movimento- venga privatizzato; affidare la distribuzione idrica nelle mani del grande privato significa porre tale servizio nelle logiche del libero mercato e tutto ciò comporterà una serie di speculazioni, come è già avvenuto in altri paesi, che provocheranno un inevitabile incremento del prezzo dell'acqua.Con tale provvedimento i cittadini italiani si vedono ulteriormentepresi in giro da un governo che giorno dopo giorno ci dà la conferma che il suo primo pensiero non è occuparsi del bene comune ma bensì quello di ingrossare i portafogli dei propri politici.Forza Nuova, da sempre dalla parte del popolo, non resterà ferma a guardare e si farà portavoce di tutti quei cittadini che sono stanchi di questa classe politica ed è proprio per questo che nei prossimi giorni estenderemo la nostra battaglia con altre iniziative in tutta la provincia."
Ufficio Stampa
Forza Nuova Melissano

venerdì 18 dicembre 2009

Fiore a Mosca al congresso di Vladimir Zhirinowski

Il segretario nazionale di Forza Nuova On Roberto Fiore ha parlato domenica 13 Dicembre di fronte ad una platea di 2000 congressisti del partito di Zhirinowski ( Partito Libertà e democrazia ) esponenti del Governo e delegazioni diplomatiche di diversi paesi. Principale ospite estero, Fiore ha prospettato un azione diretta a difendere i popoli Europei dalla deriva totalitaria emergente dal Trattato di Lisbona. "Saranno emanati diktat contro la vita, contro la famiglia e contro la Nazione" "pertanto è necessario un abbraccio strategico fra Europa e Russia in difesa di queste libertà ed in antitesi al modello americano , tragicamente compromesso negli ultimi tempi".Il Vice Presidente della Duma, Vladimir Zhirinowski ha salutato l'intervento di Fiore ed il fatto che "l'Europa guarda verso la Russia" e pertanto ha incitato alla "creazione di una forza nuova europea" dal Portogallo agli Urali.Presto saranno rese note importanti iniziative che evidenzieranno il concreto sviluppo di questo importante rapporto politico.

venerdì 11 dicembre 2009

Immigrati, Fiore: "Fini annoia"

Roberto Fiore, Segretario di Forza Nuova, ribatte al Presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenuto a proposito dei reati di immigrazione nel processo breve: "oramai il Presidente Fini apre becco solo per intervenire nel nome degli immigrati di cui si è autoeletto capopopolo.Ma questo spettacolino in cui Fini fa la parle dell'altruista e del buon samaritano, e la Lega quella del cane da guardia di battaglie che non combatte inizia ad annoiare. Viviamo in una Italia in cui i lavoratori italiani licenziati sono costretti a rubare nei supermercati per mangiare, in un paese dove nell'ultimo trimestre le richieste di fallimeno sono aumentate del 40% ed i nostri rappresentanti istituzionali trascorrono le giornate a vanagloriarsi del nulla o a pretendere più diritti per immigrati che non possiamo più permetterci di far entrare."

lunedì 7 dicembre 2009

Fiore:" Spetta alla Magistratura accertare eventuale collusione con la Mafia. Certo è che molti politici lo sono"

Se Berlusconi è colluso con la Mafia spetta alla magistratura accertarlo. Quello che è certo è che diversi tra gli esponenti del Pdl hanno o hanno avuto stretti rapporti con le associazioni a delinquere, e questa è una verità indubitabile ed al contempo inaccettabile che la dice lunga. Buona parte della classe dirigente del sud Italia, di destra come di sinistra, è collusa con le mafie:non ci sarà un futuro degno di tal nome per l'Italia fino a quando il nostro popolo non avrà rappresentanti credibili. Serve un rinnovamento radicale, è un'esigenza improrogabile che i vecchi partiti non possono offrire. "*afferma il Segretario di Forza Nuova Roberto Fiore.

Il Movimento Nazional Popolare sul congresso della Fiamma Tricolore

Con la riconferma di Luca Romagnoli a segretario e - secondo quanto si legge sul suo sito ufficiale - con la scelta di partecipare alle prossime elezioni regionali alle alleanze con il centro-destra, La Fiamma Tricolore abbandona definitivamente il suo ruolo - già comunque traballante, di opposizione e si conferma una delle tante appendici del berlusconismo sempre più decrepito.In questo modo la Fiamma accetta di collaborare con chi a.. promuove la corruzione morale e materiale del nostro paese b.. ha trasformato la politica in volgare affarismo e carrierismo c.. ha ceduto alla mafia e alla camorra intere zone del territorio nazionale d.. tradisce il meridione d'Italia attraverso l'introduzione del federalismo fiscale e.. tradisce la sovranità nazionale mantenendo l'Italia in una posizione di suddditanza nei confronti degli USA (vedi Iraq, Afghanistan, costruzione dell'F35, 113 basi americane, ecc,)Su queste posizioni, dimentica ormai delle sue stesse radici, la Fiamma perde le regioni stesse della sua esistenza.Legittima dunque la domanda su che senso abbia per i militanti della base e i dirigenti in buona fede. continuare a permanere in un partito snaturato che esprime di fatto la linea politica del cavaliere di Arcore.
Il MNP
Ufficio Politico
Roma

mercoledì 2 dicembre 2009

4-5-6 Dicembre 2009 a Milano: Forza Nuova per la "Ricostruzione Nazionale"

Clicca sull'Immagine per leggere e/o scaricare la locandina

Evento organizzato da Forza Nuova a Milano: dibattiti, incontri, progetti, proposte, ospiti internazionali ma anche teatro, concerti e militanza per la ricostruzione Nazionale. Una tre giorni indimenticabile. Un evento a cui non si può assolutamente mancare.

Forza Nuova sui Minareti

Forza Nuova apprende con gioia la notizia che il popolo svizzero grazie all' accesso ad un istituto referendario veramente "democratico", ha accettato la proposta lanciata dal partito nazionalista di Blocher, di interdire la costruzione di nuovi minareti in Svizzera. Il segnale particolarmente forte nei cantoni cattolici, va a sposare le recentissime prese di posizone di Ratzinger sul crocifisso, ma cozza con l' impostazione data dalla Cei e dalle istituzioni europee, sulla "libertà religiosa". Questa sana rivolta popolare del popolo svizzero è una bella manifestazione di dignità tipica dei popoli che riescono a mantenere indipendenza e radici. A questo proposito ricordiamo che lo Stato Svizzero, non facendo parte della UE, può seguire la volontà della propria gente mentre l' Italia no; da quando ha firmato il Trattato di Lisbona, nonostante ciò che dicono gli esponenti della Lega ( che a questo trattato non si è opposta), in Italia a decedere non è più il popolo o il Parlamento, ma la Corte di Strasburgo.La Svizzera ha comunque dato un segnale esemplare a coloro che ancora credono che reagire sia possibile e doveroso, per i nostri padri e per i nostri figli. Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, afferma: "come di sovente, quando i popoli vengono chiamati a decidere in prima persona a proposito di determinate questioni scottanti e fondamentali per il futuro dell´Europa, fanno la scelta giusta, che piaccia o meno a chi li governa.Il no ai minareti è un importantissimo segnale politico-giuridico contro il processo di assuefazione all´Islam che i burocrati ci vogliono propinare. E´ il segnale che aspettavamo, la conferma che alla Corte d´Europa che dice no ai crocifissi esiste il contrappeso dei popoli che dicono si alle loro tradizioni e no all´accettazione supina di precetti altrui. " prosegue fiore: "sono rimasto allibito nel sentire le dichiarazioni di esultanza di certi ministri leghisti. La Lega nord infatti ha firmato il trattato di Lisbona, ed ha vincolato l´Italia alla sudditanza verso una ristretta cerchia di oligarchi. Questi oligarchi, se un giorno decideranno di imporci nuove moschee, lo potranno fare anche grazie alla Lega. La Svizzera invece, che non è paese membro dell´Ue e quindi non ha firmato alcuna carta autocastrante, puo´ ancora permettersi di alzare la testa ed ascoltare il suo popolo. Forza Nuova pertanto chiede l´immediato ritiro dell´Italia dagli accordi di Lisbona"

martedì 1 dicembre 2009

La fine dell'Europa


In Spagna e in Italia si prepara il partito islamico

La Spagna sempre più islamicamente corretta. Dopo la più grande moschea d’Europa (inaugurata nel 1992 a Madrid dal re Juan Carlos) e l’ora di religione musulmana (facoltativa) dal 2005 in 4 delle 17 regioni, ora è nato il primo partito politico maomettano su scala nazionale, il Prune (Partido Renacimiento y Unión de España). La sua ideologia si fonda sui principi del Corano. I suoi obiettivi sono chiarissimi: presentarsi alle amministrative del 2011 e fare il pieno di voti (“La Stampa”, 11 novembre 2009). Il bacino elettorale potenziale è notevole: i fedeli di Allah, nell’unica nazione d’Europa che è stata quasi 8 secoli (dal 711 al 1492) sotto occupazione araba, sono 1,3 milioni su una popolazione di 43 milioni; 500 mila sono spagnoli. In realtà, di partiti musulmani ce ne sono già due, nelle colonie spagnole sulla costa marocchina, Melilla e Ceuta, in cui la metà degli abitanti sono fedeli del Corano (Coalición por Melilla ha ottenuto il 21,7 % dell’elettorato nelle ultime comunali). Ma è la prima volta, in un Paese ove il terrorismo islamico di Al Quaeda ha causato finora la più grave strage d’Europa (191 morti alle stazioni ferroviarie di Madrid l’11 marzo 2004), che i maomettani aspirano a entrare nell’arena della competizione nazionale. Anche in Italia l’Islam si muove e si organizza. Il programma politico si accinge a dettarlo l’Unione delle Comunità e delle Organizzazioni islamiche in Italia (Ucoi), la sigla che vanta al contempo le maggiori pretese di leadership e il più ampio numero di antipatizzanti fra i musulmani associati e non (“Libero”, 19 novembre 2009). Così si va alla conta dei consensi e «per le prossime elezioni, formazioni politiche di ispirazione islamica saranno, a livello nazionale, una realtà anche in Italia, nome e simbolo sono allo studio», annuncia su youtube, ospite del programma KlausCondicio, il portavoce dell’Ucoii Ezzeddine Elzir. Senza troppe pretese perché, spiega, «gli italiani di fede islamica sono 50.000 ed è giusto che chi lo desidera possa votare un partito che difenda le esigenze della comunità musulmana, come è avvenuto in Spagna con la nascita del Prune».

Fonti: Corrispondenza Romana